Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa di Epiro

La Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa d'Epiro, con il presente vuole rendere edotti tutti coloro che volessero presentare domanda di ammissione nell'Ordine Costantiniano di Epiro di contattare gentilmente il seguente indirizzo di posta elettronica : ordinessgeddiepiro@libero.it

Sperando di avere fatto opera gradita, la Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa d'Epiro, coglie l'occasione per porgere cavallereschi saluti.



sabato 17 luglio 2010

Sabato della XV settimana del Tempo Ordinario - Vangelo del giorno

Vangelo

Mt 12,14-21
Impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Ecco il mio servo, che io ho scelto;
il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.
Porrò il mio spirito sopra di lui
e annuncerà alle nazioni la giustizia.
Non contesterà né griderà
né si udrà nelle piazze la sua voce.
Non spezzerà una canna già incrinata,
non spegnerà una fiamma smorta,
finché non abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le nazioni».

Parola del Signore

venerdì 16 luglio 2010

Venerdì della XV settimana del Tempo Ordinario - Vangelo del Giorno

Vangelo
Mt 12,1-8
Il Figlio dell’uomo è signore del sabato.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle. Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato». Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell’offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

Parola del Signore

mercoledì 14 luglio 2010

Mercoledì della XV settimana del Tempo Ordinario - Vangelo del Giorno

Vangelo
Mt 11,25-27

Hai nascosto queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

Parola del Signore

venerdì 9 luglio 2010

Epiro del Nord 1914-1916


La storia balcanica è assai complicata e, spesso, ben poco conosciuta in Italia: è il caso dell'Epiro del Nord, indipendente dal 1914 al 1916 e, ancor oggi, con un proprio Pretendente al Trono che, tra l'altro, vive in Italia. Mentre in Italia alcuni, male informati, hanno messo in dubbio l' autenticità di tale Casa Sovrana, all' estero essa è stata fatta oggetto di alcune interessanti pubblicazioni che ne hanno dimostrato l' autenticità con riferimento a documenti storici e a trattati internazionali fra stati. Nel 2003 il prof. Claude Chaussier, docente presso l' Università di Lille, ha pubblicato il testo Le Royaume d'Epire, son histoire et sa Monarchie au XXIe siècle. Il testo, ora esaurito, può essere reperito in copia anastatica richiedendolo all' illustre cattedratico presso la sua Università. Di tale Casa Sovrana si è occupato nel 2003 anche il Dottor Celler Tibor, ungherese, membro dell' Almanach de Bruxelles, la cui autorevolezza è paragonabile al Gotha. Ebbene, nella Sua opera Uralkodò csalàdok tròn nélkul, ha censito le Case Sovrane mondiali la cui autenticità è fuori discussione, fra di esse la Real Casa d'Epiro. Il testo, ahimè, è in lingua ungherese, comunque lo si può acquistare su INTERNET: digitando il titolo si viene infatti rimandati alla casa editrice. Chi volesse constatare i fatti può benissimo acquistare il volume e farsi tradurre le pagine relative alla Casa d'Epiro. O si può contattare il professore e richiedergli direttamente una traduzione in francese... Ma per andare meno lontano si può consultare presso l' Università degli studi di Messina, facoltà di Scienze politiche, la tesi di laurea L'Epiro diviso e la minoranza greca d' Albania, a.a.2002-2003. L'autrice, la dottoressa Olga Nassis, italiana, ma di padre epirota, si è laureata in Scienze politiche proprio con questa tesi in cui si dimostra in modo inequivocabile la serietà e l' autenticità della Casa d' Epiro. Chi potrebbe dubitare della serietà di documenti raccolti da una Università italiana sotto la supervisione del chiarissimo professor Saja, ordinario presso tale Ateneo? Meno recente, ma molto interessante da consultare, è poi il testo Southern Albania or Northern Epirus in European International affairs, 1912-1923, by Edith Pierpont Stickney, publicato negli USA nel dicembre 1926. Copia fotostatica può essere richiesta alla Stanford University, California. Le malelingue, poche comunque, che hanno messo in dubbio la serietà dello stato epirota e di una sua dinastia o addirittura ne hanno negato l'esistenza storica, sono state mosse dal fatto che la storia balcanica è poco conosciuta, alzi la mano chi sa che è esistito un Epiro indipendente nel XX secolo? Costoro, i maleinformati, hanno confuso l'Epiro indipendente del 1914-1916 con il despotato d' Epiro medievale, ossia hanno preso fischi per fiaschi, per usare una espressione colorita. Altre Case hanno avanzato in passato, talora riconosciute con sentenze della patria Magistratura, la Pretensione al despotato d'Epiro, ma si tratta di una realtà storico ed araldica medioevale che nulla ha a che fare con l' Epiro moderno che fu riconosciuto a livello internazionale col protocollo di Corfù che si può consultare nel volume 23° di Trattati e Convenzioni fra il Regno d' Italia e gli altri stati, edizioni Ministero Affari Esteri...e c'è qualcuno che pensa che il Ministero degli Affari Esteri non sia attendibile?


Autore:Geom.A.Sciortino