con un convegno organizzato per
LUNEDI' 30 NOVEMBRE 2009, dalle 14.00 alle 18.30 Ingresso libero
al Teatro UNITRE - Via Daniele Crespi, 9 Milano (Porta Genova).
al Teatro UNITRE - Via Daniele Crespi, 9 Milano (Porta Genova).
L'evento è organizzato dall'UNITRE di Milano Università delle Tre Età, con la collaborazione del Libero Comune di Pola in Esilio e la partecipazione dell'ANVGD - Ass. Naz. Venezia Giulia e Dalmazia (Comitato commissariato di Milano), del Libero Comune di Fiume in Esilio e dell'ANAI Ass. Naz. Arditi d'Italia.
Sono previsti interventi scientifici e rievocativi, tenuti da Docenti universitari e da Esuli da Fiume, come da Programma stampato sul retro del presente foglio.
A partire dalle ore 9.00 verranno esposte alcune Bandiere storiche e 60 pannelli sulla storia dell'Arditismo, con documenti originali d'epoca.
Sono previsti interventi scientifici e rievocativi, tenuti da Docenti universitari e da Esuli da Fiume, come da Programma stampato sul retro del presente foglio.
A partire dalle ore 9.00 verranno esposte alcune Bandiere storiche e 60 pannelli sulla storia dell'Arditismo, con documenti originali d'epoca.
Cenno storico:
Il 12 settembre 1919 Gabriele d'Annunzio entrò a Fiume alla testa dei suoi Legionari. Già il precedente 30 ottobre 1918 il Consiglio Nazionale Italiano di Fiume, espressione della grande maggioranza della popolazione, aveva solennemente dichiarato l'annessione all'Italia, secondo il diritto di autodeterminazione dei popoli. La mattina del 4 novembre 1918 giunsero le prime navi italiane, che erano state angosciosamente invocate dalla popolazione italiana; ma già nei giorni seguenti la città venne occupata da un corpo internazionale, sotto l'egida della Società delle Nazioni, in vista della sua assegnazione alla neonata Jugoslavia. Dopo inutili richieste formali dell'Italia, respinte dagli Alleati, e dopo sempre più pressanti e disperate richiesta di aiuto da parte della popolazione italiana, Gabriele d'Annunzio, già pluridecorato per meriti di guerra e mutilato, guidò verso Fiume poche centinaia di Granatieri, a cui si aggiunsero lungo la strada migliaia di volontari, ed entrò nella città senza colpo ferire.
Dopo 16 mesi di drammatiche vicende, causate dall'impegno del governo italiano per una restituzione di Fiume al comando provvisorio internazionale e culminate nel Natale di Sangue del 1920, d'Annunzio chiese alla cittadinanza di venire sciolto dal giuramento di difenderla sino alla fine, per evitare ulteriori lutti, e cedette il comando alle truppe regolari italiane. Vennero subito indette elezioni in cui vinsero gli autonomisti e Fiume venne eretta in Stato Libero fino al 1924, quando venne annessa all'Italia a seguito dei Patti di Roma fra Italia e Jugoslavia.
Il 12 settembre 1919 Gabriele d'Annunzio entrò a Fiume alla testa dei suoi Legionari. Già il precedente 30 ottobre 1918 il Consiglio Nazionale Italiano di Fiume, espressione della grande maggioranza della popolazione, aveva solennemente dichiarato l'annessione all'Italia, secondo il diritto di autodeterminazione dei popoli. La mattina del 4 novembre 1918 giunsero le prime navi italiane, che erano state angosciosamente invocate dalla popolazione italiana; ma già nei giorni seguenti la città venne occupata da un corpo internazionale, sotto l'egida della Società delle Nazioni, in vista della sua assegnazione alla neonata Jugoslavia. Dopo inutili richieste formali dell'Italia, respinte dagli Alleati, e dopo sempre più pressanti e disperate richiesta di aiuto da parte della popolazione italiana, Gabriele d'Annunzio, già pluridecorato per meriti di guerra e mutilato, guidò verso Fiume poche centinaia di Granatieri, a cui si aggiunsero lungo la strada migliaia di volontari, ed entrò nella città senza colpo ferire.
Dopo 16 mesi di drammatiche vicende, causate dall'impegno del governo italiano per una restituzione di Fiume al comando provvisorio internazionale e culminate nel Natale di Sangue del 1920, d'Annunzio chiese alla cittadinanza di venire sciolto dal giuramento di difenderla sino alla fine, per evitare ulteriori lutti, e cedette il comando alle truppe regolari italiane. Vennero subito indette elezioni in cui vinsero gli autonomisti e Fiume venne eretta in Stato Libero fino al 1924, quando venne annessa all'Italia a seguito dei Patti di Roma fra Italia e Jugoslavia.
Elenco degli interventi previsti, dalle ore 14 del 30 novembre 2009
(Teatro UNITRE, Via Daniele Crespi, 9 Milano (Porta Genova):
- Onore alle Bandiere e ai Gonfaloni presenti.
- Saluto del Prof. Silvio Bolognini, Magnifico Rettore di UNITRE Milano.
- Saluto di Tito Lucilio Sidari, Vice-Sindaco del Libero Comune di Pola in Esilio e socio del Comitato commissariato di Milano dell'ANVGD - Ass. Naz. Venezia Giulia e Dalmazia.
- Saluto di Guido Brazzoduro, Sindaco del Libero Comune di Fiume in Esilio e Vice-Presidente ANVGD.
- L'Arditismo di dAnnunzio nell'Impresa Fiumana.
Ardito Prof. Mario Varesi (Ass. Naz. Arditi d'Italia)
- Fiume dagli Asburgo ai Savoia.
Prof. Walter Rossi (UNITRE Milano)
- L'impresa Fiumana in rosa: Tullia Franzi dalle Orobie al Carnaro.
Prof. Enzo De Canio
- La carta Costituzionale della Reggenza del Carnaro Profili costituzionali.
Prof.ssa Serena Manzin (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)
- Il problema adriatico alla Conferenza della pace.
Prof. Massimo de Leonardis (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)
- d'Annunzio e l'Arditismo da Le odi navali ai Canti della guerra latina
Prof. Marco Cimmino
- L'impresa dannunziana e le sue vicende
Dr. Romeo Cociancich, Esule da Fiume e esponente Ass. Naz. Venezia Giulia e Dalmazia
(Teatro UNITRE, Via Daniele Crespi, 9 Milano (Porta Genova):
- Onore alle Bandiere e ai Gonfaloni presenti.
- Saluto del Prof. Silvio Bolognini, Magnifico Rettore di UNITRE Milano.
- Saluto di Tito Lucilio Sidari, Vice-Sindaco del Libero Comune di Pola in Esilio e socio del Comitato commissariato di Milano dell'ANVGD - Ass. Naz. Venezia Giulia e Dalmazia.
- Saluto di Guido Brazzoduro, Sindaco del Libero Comune di Fiume in Esilio e Vice-Presidente ANVGD.
- L'Arditismo di dAnnunzio nell'Impresa Fiumana.
Ardito Prof. Mario Varesi (Ass. Naz. Arditi d'Italia)
- Fiume dagli Asburgo ai Savoia.
Prof. Walter Rossi (UNITRE Milano)
- L'impresa Fiumana in rosa: Tullia Franzi dalle Orobie al Carnaro.
Prof. Enzo De Canio
- La carta Costituzionale della Reggenza del Carnaro Profili costituzionali.
Prof.ssa Serena Manzin (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)
- Il problema adriatico alla Conferenza della pace.
Prof. Massimo de Leonardis (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)
- d'Annunzio e l'Arditismo da Le odi navali ai Canti della guerra latina
Prof. Marco Cimmino
- L'impresa dannunziana e le sue vicende
Dr. Romeo Cociancich, Esule da Fiume e esponente Ass. Naz. Venezia Giulia e Dalmazia
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