Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa di Epiro

La Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa d'Epiro, con il presente vuole rendere edotti tutti coloro che volessero presentare domanda di ammissione nell'Ordine Costantiniano di Epiro di contattare gentilmente il seguente indirizzo di posta elettronica : ordinessgeddiepiro@libero.it

Sperando di avere fatto opera gradita, la Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa d'Epiro, coglie l'occasione per porgere cavallereschi saluti.



giovedì 7 gennaio 2010

Natale Ortodosso


Ai fedeli ortodossi auguriamo Buon Natale

Il Natale ortodosso, che celebra la nascita di Gesù figlio di Dio e della Vergine Maria, viene festeggiato anzi che il 25 di Dicembre il giorno 7 di Gennaio. Questo slittamento di data è dovuto al fatto che la chiesa ortodossa continua ad utilizzare il calendario giuliano e non quello gregoriano. Per meglio comprendere la cosa occorre tener presente che nel 1582 papa Gregorio XIII decise di modificare il vecchio calendario introdotto da Giulio Cesare (da cui giuliano), in virtù di tale fatto i giorni tra il 5 ed il 14 ottobre 1582 furono definitivamente cancellati e quindi il nostro 25 dicembre viene traslato al 7 gennaio. Il Natale, nei paesi ortodossi, è preceduto da un periodo di digiuno e preghiera che dura 40 giorni, ovviamente questo non è totale ma prevede di consumare pesce nei giorni di mercoledì e venerdì. Nel giorno invece della Vigilia di Natale il digiuno è più severo e prevede solo consumo di cibo “socivo” ossia grano lesso e frutta. Il digiuno si conclude alla comparsa in cielo della prima stella. Il digiuno della vigilia si conclude generalmente in chiesa al tramonto. La liturgia prevede una serie di preghiere e canti e la benedizione dei cibi : pane, grano, vino ed olio. Terminata la Liturgia i fedeli intonano l’inno di Natale ed al centro della chiesa viene portata l’icona di Natale ed una candela accesa che simboleggia la Stella Cometa. A quel punto il digiuno è terminato ed il sacerdote unge i fedeli con l’Olio Santo e questi consumano il pane benedetto. La chiesa e le case in questo periodo sono addobbate con simboli della tradizione cristiana raffigurati anche nelle catacombe come ghirlande, pesci e pecore. L’albero non fa parte della tradizione natalizia ortodossa come pure il presepio che è tipico della tradizione cattolica in quanto introdotto da San Francesco.

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