Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa di Epiro

La Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa d'Epiro, con il presente vuole rendere edotti tutti coloro che volessero presentare domanda di ammissione nell'Ordine Costantiniano di Epiro di contattare gentilmente il seguente indirizzo di posta elettronica : ordinessgeddiepiro@libero.it

Sperando di avere fatto opera gradita, la Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa d'Epiro, coglie l'occasione per porgere cavallereschi saluti.



venerdì 27 novembre 2009

Romanov e Riabilitazione

Il Pubblico Ministero “Prokuratura” della Federazione Russa ha favorevolmente accolto la domanda di riabilitazione dei 52 parenti e servitori della famiglia di Nicola II. Il 30 ottobre scorso, giornata dedicata alla commemorazione delle vittime delle repressioni politiche, il Pubblico Ministero accogliendo la richiesta della Famiglia Romanov circa la riabilitazione dei loro servitori e parenti uccisi durante la rivoluzione ha risposto informando il capo della Casa Romanov, la Granduchessa Maria Vladimirovna, che la sua richiesta, relativa alla riabilitazione di cinquantadue parenti e servitori della Famiglia Imperiale, era stata esaminata ed accolta. Il Pubblico Ministero ha inviato un’attestazione a ventitre persone vicine alla Famiglia Imperiale. Per quanto riguarda gli altri “ le attestazioni non sono state inviate a causa dell’assenza di dati biografici sufficienti, dati che non è stato possibile raccogliere. La richiesta formulata dalla Granduchessa Maria Valdimirovna il 17 luglio del 2009 è dunque stata pienamente accolta dal Pubblico Ministero della Federazione Russa. Tra i riabilitati, servitori e persone vicine alla Famiglia Imperiale, che condivisero la loro sorte, figurano quelli che furono uccisi con la Famiglia Imperiale il 17 luglio del 1918. Sono state ricevuto informazioni relative alla riesumazione del medico personale dello Zar Nicola II, il dottore Eugenio Botkin, del valletto Alois Troupp, della dama di compagnia della Zarina, Anna Demidova e del cuoco Giovanni Kharitonov. Tutti costoro pagarono con la loro vita la fedeltà alla Famiglia Imperiale che vollero seguire nella loro tragica odissea, prima a Tobolsk in Siberia e poi a Jekaterninburg nella casa Ipatev. La figlia del dottor Botkin, Tatiana, aveva accompagnato il padre fino a Tobolsk ma non poté andare ad Jekaterinburg, e si salvò la vita. Riuscì fortunosamente a lasciare la Russia in preda alla rivoluzione e scrisse un bellissimo libro di memorie intitolato “Al Tempo degli Zar” che è stato tradotto e pubblicato anche in italiano. I resti ritrovati del dottor Botkin, di Alois Troupp, Anna Demidova, e Giovanni Kharitonov sono stati tumulati nella cattedrale della fortezza di San Pietro e Paolo con gli esponenti della Famiglia Imperiale il 17 luglio del 1998 con tutti gli onori. La Granduchessa Maria Vladimirovna ritiene che la decisione del Pubblico Ministero corrisponde pienamente allo spirito ed alla lettera della legge, come ha dichiarato l’avvocato della Casa Romanov.
Articolo di Carlo Bindolini

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