Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa di Epiro

La Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa d'Epiro, con il presente vuole rendere edotti tutti coloro che volessero presentare domanda di ammissione nell'Ordine Costantiniano di Epiro di contattare gentilmente il seguente indirizzo di posta elettronica : ordinessgeddiepiro@libero.it

Sperando di avere fatto opera gradita, la Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa d'Epiro, coglie l'occasione per porgere cavallereschi saluti.



lunedì 8 marzo 2010

"I Musachi Despoti d'Epiro - in Puglia a salvamento"

Il Prof. Rosario Jurlaro nel 1970 pubblicò una monografia sotto tale titolo con prefazione del Prof. Giuseppe Schirò, Accademico dei Lincei e Direttore della Facoltà di Studi Bizantini e Neoellenici dell'Università di Roma, Facoltà di Lettere. Tale monografia fece conoscere ad un vasto pubblico la storia della famiglia Musachi i cui esponenti furono despoti d'Epiro nel Medio Evo. La concessione dell'Arma di famiglia caratterizzata dall'aquila bicipite bizantina, è attribuita dallo storico Epifanio Ferdinando junior a Giovanni Paleologo nel XIV secolo. I Musachi governarono un vasto principato attorno all' odierna Berat, in Albania-Epiro, finchè nel 1476 Giovanni Musachi lasciò la propria terra, su cui gravava l'invasione turca e raggiunse, come molte altre migliaia di albanesi -epiroti, le coste italiane. Nella seconda metà del Cinquecento suo figlio scrisse il testo Memoria di nostra Casa Musachi, di cui abbiamo già scritto, in cui ricostruisce in modo preciso e puntuale le vicende di questa nobile famiglia imparentata persino con l'eroe nazionale albanese Giorgio Castriota, la cui madre era una Musachi. Il volume del prof. Schirò termina con una lunga genealogia e con il Notaio del Regno delle Due Sicilie Francesco Luigi, notaio in Bari e Locorotondo che sposò nel 1819 Donna Raffaella Caterina di Somma, di famiglia principesca napoletana e con il figlio Avvocato Francesco Paolo Musajo Somma. Francesco Luigi era il trisavolo del Barone Carlo Musajo Somma di Galesano, che vive a Piacenza, personaggio molto noto nella città emiliana per il suo impegno in campo culturale e civile. Accanto al titolo despotale bizantino al Casato spetta il titolo baronale di Galesano attribuitogli con decreto dell' Imperatore Carlo V il cui predicato è oggi parte integrante del cognome di famiglia.



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