Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa di Epiro

La Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa d'Epiro, con il presente vuole rendere edotti tutti coloro che volessero presentare domanda di ammissione nell'Ordine Costantiniano di Epiro di contattare gentilmente il seguente indirizzo di posta elettronica : ordinessgeddiepiro@libero.it

Sperando di avere fatto opera gradita, la Cancelleria degli Ordini Dinastici della Real Casa d'Epiro, coglie l'occasione per porgere cavallereschi saluti.



lunedì 23 agosto 2010

Storia: la famiglia Apostolico Orsini

La casa Orsini apparve per la prima volta in Oriente con Giovanni Orsini di Roma, vescovo di Trau in Dalmazia (1052-1112), e poi vi tornò stabilmente con vari rami che salirono a grande potenza come gli Apostolico Orsini Ducas, i Murafiet-Apostol, gli Orsini di Rosenberg e gli Orsini di Popovo.

Riccardo Orsini, il capostipite

Riccardo Orsini (1165-1197) è il capostipite degli (Apostolico) Orsini Ducas Angelo Comneno. Gli Orsini discendenti da Riccardo furono detti Apostolico Orsini o Orsini d'Epiro per distinguerli dai cugini romani con cui condividevano il medesimo stemma con l'aggiunta di una bandiera con la mezzaluna. Conte Palatino (della stessa famiglia Orsini di Roma) nel sec XII fu detto Apostolico perché parente dei cardinali Giordano e Giacinto Orsini (futuro papa Celestino III) legati apostolici in Germania. Riccardo Orsini fu fatto vassallo della Badia inferiore di Materdomini di Nocera nel 1194 da Enrico VI imperatore ed era diventato conte di Cefalonia e Zante dal 1185 grazie alla dote portata dalla moglie, la figlia dell’ammiraglio Margarito da Brindisi, comandante della flotta normanna sotto i regni di Guglielmo II (1166-1189) e di Tancredi (1189–1194). Margarito da Brindisi nella primavera 1186 guidò la flotta normanna a Cipro (dove il governatore Isacco Comneno di Cipro si era ribellato a Bisanzio), con azione spregiudicata catturò 70 galee dell'imperatore bizantino Isacco II Angelo procurando la maggiore perdita navale dell'impero d'Oriente con la deportazione in Sicilia dei generali bizantini: in seguito a ciò fu nominato conte di Zante, Cefalonia e Itaca. Gli (Apostolico) Orsini Ducas furono la famiglia reale che regnò sull'Epiro e sulla Tessaglia grazie al matrimonio contratto tra la famiglia Apostolico Orsini con la famiglia imperiale di Costantinopoli dei Ducas Angelo Comneno.

Rappresentanti della famiglia

I rappresentanti della famiglia Apostolico Orsini ebbero numerosi titoli nobiliari: Conti Palatini e Vassalli di Materdomini (1194), Conti di Cefalonia, di Zante e di Itaca nel 1185-1195, Principi di Morea verso il 1264, Conti di Gravina nel 1284-1291, Signori di Leucade nel 1295, Capitani Generali di Corfù nel 1286-1289, Balì di Morea nel 1297-1300, Principi Imperiali e Despoti sugli Stati Sovrani di Epiro e di Tessaglia.

I principali rappresentanti furono:

1. Riccardo I Orsini (1150-1197), detto Apostolico, Patrizio di Roma, Conte Palatino
2. Matteo (Maio) Orsini (1197), detto Apostolico, Patrizio di Roma, Conte Palatino, Signore di Cefalonia e Zante, sposa principessa imperiale Anna Comneno Angelo figlia del Sebastocrator Giovanni e di Zoe Dukas, nipote di Isacco II Imperatore d’Oriente.
3. Riccardo II Orsini (1250 - 1304), detto Apostolico, Conte Palatino, Conte di Cefalonia e Zante, Conte di Gravina, Capitano Generale d Corfù e Balì di Morea sposa Marguerite de Villehardouin (zia di Filippo I di Savoia), Signora di Matagrifon, figlia di Guglielmo II Principe d’Acaia e di Anna Angela Comnena Dukas Principessa d’Epiro (+ ?-2-1315), già vedova di Isnardo de Sabran
4. Giovanni I Orsini (+ ca. 1317), detto Apostolico, Conte Palatino, Signore di Leucade e Consignore di Cefalonia, sposa principessa imperiale Maria Ducas Angelo Comneno nel 1292, figlia di Tommaso I Despota d’Epiro e di Anna Paleologa Cantacuzena (figlia dell’Imperatore Michele IX) (+ post 1304). Ebbero i seguenti figli che regnarono sull'Epiro e che aggiunsero il cognome Ducas Angelo Comneno a quello degli Orsini secondo l'usanza orientale:
4.1. Nicola I Orsini (+1323) Ducas Angelo Comneno, detto Angelo Comneno: divenne Despota d’Epiro (Re d'Epiro) assassinando lo zio Tommaso Ducas precedente despota, per salire al trono, sposando poi la moglie di questi, Anna Paleologa, figlia di Michele IX di Bisanzio. Il Despotato d'Epiro fu uno degli Stati a nascere dallo smembramento dell'Impero bizantino nel 1204 durante la quarta crociata.
4.2. Giovanni II Orsini Ducas Angelo Comneno, detto Angelo Comneno (+1335) fratello di Nicola I per consolidare il suo potere, sposò Anna Paleologa, precedente moglie di Nicola I. Nel 1328 perse la città di Jannina. Nel 1335 fu assassinato dalla sua stessa moglie, Anna.
4.2.1. Niceforo II Orsini Ducas Angelo Comneno, detto Ducas (+1358): figlio di Giovanni II succedette al trono al padre e regno' come despota su l'Epiro e la Tessaglia, sposò Maria Cantacuzena, figlia dell’imperatore di Costantinopoli Giovanni VI Cantacuzeno. Ebbe una figlia che morì infante. I suoi domini furono ereditati dal nipote Leonardo I Tocco.
4.2.2. Tommasa, sorella di Niceforo II, Principessa della Tessaglia nel 1358 (confermata nel 1359), sposa Simeone Uros Principe della Serbia (+ 1371).
4.3 Guido Orsini Ducas Angelo Comneno (+1336), fratello di Nicola e Giovanni, Conte Palatino detto Apostolico, contestabile di Cavalleria del principato di Acaja. Nella divisione dei numerosi feudi con i fratelli ottenne tutti i possedimenti in Italia degli Apostolico-Orsini (il feudo di Materdomini di Nocera, numerosi beni a Roma, Napoli, Salerno, Lecce, Brindisi). Ebbe un solo figlio: Giovanni III detto Apostolico-Orsino-Ducas Angelo-Comneno o Tsafas Ursinus Ducas che ereditò anche la Signoria di Leucade. Nel gennaio 1361 fu spodestato dalla Signoria di Leucade e ritornò a Nocera nell'antichissimo feudo di Materdomini degli Orsini proveniente da Riccardo I° e riconfermato nel 1472 da Ferrante di Aragona. Sposò la nobile Beatrice Griffi di Nocera. Fu sepolto a Napoli. Da Giovanni III discende Nicola II Apostolico Orsini Ducas Angelo Comneno confermato erede dello stato di Leucadia il 15 luglio 1506 abitante a Nocera (e a Napoli) e da lui discente il ramo degli Apostolico Orsini Ducas attualmente fiorente trasferitosi a metà 800 da Nocera a Lecce.
4.4 Margherita Orsini Ducas Angelo Comneno, sorella di Guido, Signora di metà dell’isola di Zante nel 1328. Sposò Guglielmo II Tocco (da cui Leonardo Tocco).

I discendenti degli Apostolico Orsini Ducas nel XX secolo

Il principe Sebastiano Apostolico Orsini Ducas (Lecce 1853-1931) con sentenza della corte d’appello di Trani del 22 giugno 1908 fu riconosciuto quale diretto e legittimo discendente di Giovanni (Apostolico) Orsini, Signore di Leucade e Consignore di Cefalonia, Gran Contestabile dell'Impero d'Oriente e pronipote di Papa Celestino III e di sua moglie principessa imperiale Maria Ducas Angelo Comneno, nipote dell’Imperatore di Costantinopoli Michele IX. Gli fu concesso di conseguenza anche l'uso del titolo di Duca e Conte di Leucade e Conte Palatino (il più antico titolo trasmesso alla dinastia dal capostipite Riccardo Orsini) e riconosciuto erede della dinastia Apostolico Orsini Ducas Angelo Comneno che regnò con il titolo di Despota sull'Epiro e sulla Tessaglia. Il principe Sebastiano fu il primo agricoltore a introdurre la mezzadria nel Salento insieme all'allevamento bovino e a sistemi moderni d'irrigazione. Nel 1898 costituì il primo Consorzio antifilosserico nella provincia di Lecce per la tutela degli impianti viticoli promuovendo in contemporanea infrastrutture (strade, case coloniche, stalle moderne) che favorissero lo sviluppo dell'agricoltura salentina. Realizzò egli stesso opere di bonifica a Brindisi e avviò l'ammodernamento dei mezzi di produzione delle sue aziende vitivinicole, diventando tra fine '800 e inizio '900 uno dei maggiori esportatori di vino sul mercato nazionale ed europeo (vinse per il suo vino nel 1904 ben 26 premi internazionali) e divenne Cavaliere al Merito del Lavoro. Costituì nella sua tenuta di Materdomini (più di 1000 ettari coltivati, una delle più grandi della Puglia) anche una fabbrica di tabacco, una delle prime del salento, mulini e magazzini per lo stoccaggio dei cereali, dando lavoro a centinaia di persone e amministratori. Fu inoltre sindaco di Lecce dal 1908 al 1914, per 30 anni Presidente del Consiglio Provinciale e Presidente dei Musei di Lecce. Morì nel 1931 senza essersi mai sposato. Per far continuare l'antica stirpe adottò e nominò suoi eredi legittimi i figli della sorella morta molto giovane, Principessa Michela (sposata con il nobile Pasquale Grassi di Martano di antichissima nobiltà salentina risalente al 1100). Il Principe allevò personalmente, come figli, i nipoti orfani dell'amata sorella facendoli vivere con lui nel suo palazzo storico in Lecce (in via Libertini) e a Materdomini (Arnesano). I nipoti così aggiunsero al loro cognome quello dell'antica casata principesca che regnò sull'Epiro e sulla Tessaglia continuando la discendenza:
Marianna Grassi Apostolico Orsini Ducas, sposata con il nobile Raffaele Licastro Scardino di San Cesario (da cui Mazzotta Licastro Scardino).
Giuseppe Grassi Apostolico Orsini Ducas, sposato con la nobile Maria Isabella Martini Carissimo, fu Ministro Guardasigilli del IV° governo De Gasperi, Segretario della commissione dei 75 per la formulazione della Legge Costituzionale e inoltre fondatore della Banca del Salento. Ospitò nella sua tenuta di Materdomini la famiglia Savoia dopo la seconda guerra mondiale prima dell'esilio.

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